Donkey Kong: la storia del gorilla “testardo”

Dalle origini arcade al ritorno in grande stile con Bananza
Con l’imminente uscita di Donkey Kong Bananza, noi di Retroacademy non potevamo certo lasciarci sfuggire l’occasione di celebrare uno dei personaggi più iconici della storia videoludica. Donkey Kong non è solo un gorilla con la cravatta: è un simbolo, un pioniere, una presenza che attraversa decenni di giochi, console e cuori nostalgici.
1981: l’esordio che ha fatto la storia
Tutto iniziò in sala giochi nel 1981. Un giovane Shigeru Miyamoto, al suo primo progetto importante per Nintendo, creò Donkey Kong per sostituire un flop commerciale (Radar Scope). La trama? Semplice ma geniale: un carpentiere, Jumpman (che diventerà Mario), deve salvare la sua fidanzata Pauline da un gorilla dispettoso che l’ha rapita. Nasce così uno dei primi platform della storia, ma anche una vera rivoluzione nel modo di intendere il videogioco.
Perché si chiama Donkey Kong?
La leggenda vuole che Miyamoto volesse trasmettere l’idea di un “gorilla testardo”. Scelse “Donkey” (asino), pensando fosse sinonimo di testardaggine, e lo affiancò a “Kong”, termine giapponese usato per indicare i gorilla (ispirato ovviamente a King Kong). Il risultato? Un nome bizzarro che suonava strano agli americani, ma che rimase impresso nella memoria collettiva.
Nel corso degli anni si è diffusa una leggenda metropolitana secondo cui il gioco avrebbe dovuto chiamarsi “Monkey Kong”, ma a causa di un errore di stampa o comunicazione sarebbe diventato “Donkey Kong”. In realtà, questa teoria è stata smentita dallo stesso Miyamoto: il nome fu scelto intenzionalmente, e non fu frutto di un errore. Una curiosità che mostra quanto questo titolo abbia acceso la fantasia dei fan fin dal principio!
Timeline essenziale: tutti i giochi da ricordare
1981 – Donkey Kong (Arcade) Il debutto. Jumpman vs. gorilla, barili e scale: la leggenda inizia.
1982 – Donkey Kong Jr. (Arcade) Cambio di prospettiva: stavolta il protagonista è il figlio, Donkey Kong Jr., che deve salvare papà dalle grinfie di Mario!
1983 – Donkey Kong 3 (Arcade) Stanley il giardiniere prende il posto di Mario. Un capitolo un po’ anomalo, ma interessante.
1994 – Donkey Kong (Game Boy) Un capolavoro tascabile che evolve il gameplay classico con nuove meccaniche puzzle.
1994 – Donkey Kong Country (SNES) La vera rinascita. Rare ridisegna DK con grafica pre-renderizzata e introduce Diddy. Platform puro e spettacolare.
1995-1997 – Donkey Kong Land (Game Boy) Versioni portatili ispirate alla serie Country. Meno brillanti ma storicamente importanti.
1999 – Donkey Kong 64 (N64) Il primo vero DK in 3D. Grande, vasto e… pieno di collezionabili!
2004 – Mario vs. Donkey Kong (GBA) Il ritorno delle origini: DK ruba i giocattoli Mini-Mario. Puzzle e nostalgia.
2010 – Donkey Kong Country Returns (Wii) Retro Studios riporta DK alle radici con platform 2D dal ritmo moderno e sfidante.
2014 – Donkey Kong Country: Tropical Freeze (Wii U, poi Switch) La perfezione del platform moderno. Difficile, creativo e super colorato.
2025 – Donkey Kong Bananza In arrivo! E le aspettative sono altissime: nuovo look, nuove meccaniche, ma lo spirito è quello di sempre.
Curiosità
- Il redesign con cravatta rossa è opera di Rare nel 1994. Da allora è diventato iconico.
- Il DK originale (1981) è considerato il primo videogioco con una vera narrativa.
- Nintendo fu citata in giudizio per il nome “Donkey Kong” da Universal (per King Kong)… e vinse la causa!
- In Donkey Kong Jr., Mario è l’antagonista: una rarità assoluta.
I migliori cameo di Donkey Kong
- Mario Kart (dalla versione SNES in poi): DK è uno dei personaggi fissi della serie.
- Super Smash Bros. (dal primo capitolo su N64): Donkey Kong è tra i lottatori originali, con la sua mossa carica e la potente testata.
- Mario Party: presente in molteplici minigiochi e anche come personaggio non giocante nei primi titoli.
- Captain N: The Game Master: appare anche in questa bizzarra serie animata anni ’80 dedicata all’universo Nintendo!
- The Super Mario Bros. Movie (2023): una nuova generazione ha conosciuto Donkey Kong sul grande schermo, doppiato da Seth Rogen.
Un’icona senza tempo
Donkey Kong è uno di quei personaggi che non invecchiano mai. Si è evoluto, ha cambiato stile e gameplay, ma non ha mai perso il suo carisma da gorilla testardo. Che tu lo ricordi tra i cabinati degli anni ’80 o nelle giungle di Tropical Freeze, DK rimane una leggenda. E noi, pronti con il joypad in mano, non vediamo l’ora di affrontare la sua prossima avventura in Bananza!