Alien nei videogiochi: arriva il libro definitivo

Mike Diver firma l’enciclopedia horror per i fan di Alien e del retrogaming
Quando pensiamo a Alien, la mente corre subito al terrore claustrofobico, agli ambienti oscuri e agli Xenomorfi in agguato. Ma da decenni, questo universo ha invaso anche il mondo videoludico, lasciando dietro di sé una scia di titoli iconici, dimenticati, sperimentali e talvolta geniali. Ora, finalmente, tutta questa storia trova casa in un libro: Aliens: The Video Games, scritto da Mike Diver.
Un viaggio cartaceo tra 8-bit e atmosfere soffocanti
Diver è già noto per opere come The Console: 50 Years of Gaming, ma qui si concentra su un franchise preciso, andando a ricostruire decenni di adattamenti videoludici legati alla saga di Ridley Scott. Il libro non si limita a elencare giochi: racconta come ogni titolo abbia tentato (più o meno riuscendoci) di ricreare il terrore e la tensione del film originale.
Dal primo tie-in su Atari 2600 fino agli esperimenti arcade Konami, passando per Alien Trilogy su PlayStation, il survival horror Alien: Isolation, e perfino i crossover non ufficiali, Aliens: The Video Games raccoglie tutto con spirito critico e amore filologico.
Interviste, rarità e dietro le quinte
L’opera include interviste esclusive a sviluppatori e figure chiave della storia del gaming, e mostra anche artwork e materiali rari. Un vero tesoro per collezionisti e fan, ma anche un manuale fondamentale per chi vuole comprendere come un film possa trasformarsi in interazione.
Perché ci interessa (molto)
Su Retroacademy parliamo spesso di come cinema e videogiochi si siano contaminati nel corso dei decenni, e la saga di Alien è forse uno degli esempi più longevi e affascinanti. Con questo libro, Mike Diver non si limita a celebrare: analizza, contesta, contestualizza. E lo fa con lo sguardo di chi ama davvero il medium.
In arrivo nel 2025
Aliens: The Video Games è previsto per il 2025 e si candida già a diventare un riferimento per tutti gli appassionati di horror interattivo, retro e non solo. Se avete mai premuto “fire” davanti a uno Xenomorfo in pixel art, questo libro va messo subito in wishlist.
Una lettura da paura. Letteralmente.