DOOM arriva su Atari ST: il capolavoro FPS in versione 16 colori

L’intramontabile capolavoro di id Software rinasce sull’Atari ST grazie a un porting impressionante: 16 colori, dithering spinto e tutto il fascino retrò di un hardware del 1985

Il leggendario DOOM arriva su Atari ST e STe grazie al lavoro dell’appassionato programmatore Jonas Eschenburg. Il progetto, chiamato STDOOM, è una vera impresa tecnica: far girare il classico FPS di id Software su un sistema a 8 MHz del 1985, con una palette di soli 16 colori.

Il risultato? Un DOOM giocabile, con effetto dithering spinto al massimo, palette dinamiche e atmosfera fedele all’originale. Un omaggio alla perseveranza e all’ingegno della scena homebrew.

DOOM su Atari ST: com’è possibile?

L’Atari ST non è famoso per le sue capacità grafiche avanzate, ma STDOOM sfrutta ogni bit disponibile:

  • Dithering avanzato: la limitata palette viene sfruttata al massimo per simulare sfumature e dettagli grazie a trame a pixel alternati.
  • Effetti palette: lo schermo si tinge di rosso quando il protagonista subisce danni, proprio come nell’originale.
  • Prestazioni sorprendenti: nonostante l’hardware, il gioco resta giocabile e riconoscibile, con audio, animazioni e comandi reattivi.

Il codice è disponibile su GitHub

Il progetto è open source e disponibile su GitHub. Per farlo girare serve un Atari ST/STe vero (o un buon emulatore) e i file WAD originali di DOOM.

https://github.com/indyjo/STDOOM

“Questo porting non è solo una curiosità tecnica: è la dimostrazione che la passione per il retrogaming continua a ispirare progetti impossibili. Far girare DOOM su un sistema del 1985 è una dichiarazione d’amore verso l’informatica creativa e la cultura arcade.”

Potrebbero interessarti anche...