Il retrogaming conquista nuove generazioni

Non solo per nostalgici: i giochi del passato affascinano anche la Gen Z

In un presente videoludico fatto di mondi aperti fotorealistici, microtransazioni e update costanti, c’è una tendenza che continua a crescere silenziosamente, ma con forza: il retrogaming. Non si tratta più solo di una passione di nicchia per nostalgici cresciuti a pane e NES, ma di un vero e proprio fenomeno intergenerazionale.

Secondo quanto riportato da Armchair Arcade, il retrogaming sta attirando sempre più giocatori giovani grazie a tre elementi chiave: il fascino estetico, la semplicità dei gameplay e la voglia di esplorare le radici culturali del videogioco.


Pixel contro poligoni: il fascino senza tempo

Chiunque abbia mai acceso un Super Nintendo o fatto una partita a Sonic su Mega Drive lo sa: c’è qualcosa di magico nella grafica 2D, nei colori accesi, nelle musichette in chiptune. I giochi classici non cercavano il realismo, ma puntavano a una stilizzazione iconica, capace di imprimersi nella memoria.

Oggi, quella stessa estetica è tornata di moda. Molti titoli indie (come Shovel Knight o Celeste) si ispirano apertamente ai classici, mentre giovani creator su YouTube e TikTok mostrano console d’epoca con entusiasmo.


Gameplay diretto, divertimento immediato

Un’altra carta vincente del retrogaming è la sua immediatezza. Nessun tutorial infinito, nessuna curva di apprendimento esasperata: si accende, si gioca. Titoli come Tetris, Pac-Man o Super Mario Bros. sono esempi perfetti di come pochi comandi ben calibrati possano dare vita a ore di divertimento puro.

Questa filosofia di design, semplice ma profonda, affascina anche chi è cresciuto con controller pieni di trigger e touchpad.


Community, emulazione e fiere: il cuore pulsante del retro

Eventi come il Retro Computing & Gaming Day organizzato dal TOG Hackerspace (5 aprile 2025) testimoniano la vitalità della scena retro.

Forum, social network e piattaforme come Itch.io ospitano centinaia di progetti homebrew, mentre dispositivi come il MiSTer FPGA o il FujiNet rendono accessibili esperienze autentiche anche su hardware moderno.


Il futuro guarda al passato

Il retrogaming non è solo una fuga nel passato, ma un modo per capire l’evoluzione del medium videoludico. E mentre nuovi remake e raccolte digitali continuano a uscire, cresce anche l’attenzione verso la conservazione del patrimonio videoludico, sempre più riconosciuto come parte della cultura popolare globale.

La pixel-art non è mai stata così viva, e il retrogaming non è mai stato così moderno.

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