Apple presenta il Mac Lumon Terminal Pro…

…ma è solo uno scherzo nostalgico legato a Severance

Apple ha stupito gli utenti e gli appassionati di retrocomputing con un annuncio inaspettato: nel suo store ufficiale è comparso il Mac Lumon Terminal Pro, il computer retrò ispirato alla popolare serie TV Severance.
A prima vista, sembrava un nuovo modello della linea Mac, completo di etichetta rossa “New” accanto ai classici iMac e MacBook, ma c’era un piccolo dettaglio: non si può comprare.

Un’operazione di marketing vecchio stile

Il Lumon Terminal Pro non è altro che un oggetto di scena digitale: un finto computer vintage, con tastiera blu, monitor dalle cornici spesse e una bella trackball che ricorda i tempi in cui i mouse erano una novità.
Apple ha inserito questa “novità” tra i suoi prodotti reali per celebrare il successo planetario di Severance, che con la seconda stagione è diventata la serie più vista di Apple TV+.

Ma non è solo una comparsa passeggera.
Fa parte di una campagna promozionale multicanale che include:

  • E-book gratuiti su Apple Books

  • Podcast ufficiale con Ben Stiller e Adam Scott

  • Un profilo LinkedIn per la (fittizia) Lumon Industries

  • Playlist ispirate alla serie

  • Un pop-up event a New York

Tutto questo è pensato per immergere gli spettatori nel mondo distopico e retrò di Severance, che ha saputo conquistare pubblico e critica.

Dietro le quinte: editing da veri professionisti

Apple ha anche pubblicato un interessante video da 12 minuti, dedicato al dietro le quinte del montaggio della serie.
Geoffrey Richman, editor della serie, racconta come sono stati gestiti 83 terabyte di materiale video, e quali soluzioni tecniche sono state adottate per dare vita all’universo di Severance.

Il montaggio finale ha richiesto non solo creatività, ma anche grande potenza hardware, sfruttando iMac, MacBook Pro e Mac Mini.
“È stato un flusso costante di idee,” spiega Richman. “Il setup Mac ci ha permesso di sperimentare senza interruzioni.”
Tra le sfide più notevoli, la complessa scena della banda musicale dell’episodio finale ha richiesto la sincronizzazione di oltre 70 inquadrature, raggruppate in clip multicamera da nove angolazioni riprodotte simultaneamente.

Curiosamente, nonostante l’ecosistema Apple, per l’audio è stato scelto l’inossidabile Avid Pro Tools, ancora oggi standard assoluto dell’industria cinematografica.

Quando l’hardware è parte dello storytelling

Severance ha saputo riportare in auge l’estetica dei computer retrò, e Apple ha saputo giocare perfettamente con questo stile, inserendo il Lumon Terminal Pro come elemento narrativo e promozionale, conquistando non solo i fan della serie, ma anche i nostalgici dei terminali vecchio stile.

Anche se non potremo mai acquistarlo, il finto Mac è già diventato un cult per chi ama l’estetica vintage applicata al design Apple.

Extra: 5 finti computer indimenticabili nelle serie TV

Lumon Terminal Pro (Severance)

Un finto Mac in pieno stile vintage-industriale, con tastiera colorata e interfaccia minimalista. Perfetto per l’atmosfera inquietante e retrò della serie Apple TV+.

WOPR (WarGames, 1983)

Il supercomputer bellico con la sua sala comandi iconica ha fatto sognare (e temere) l’intelligenza artificiale quando ancora era solo fantascienza.

Ziggy (Quantum Leap)

Il computer portatile parlante che aiutava Sam Beckett a saltare nel tempo. Strano, pieno di luci e rumori elettronici, eppure affascinante ancora oggi.

Commodore PET (Halt and Catch Fire)

In realtà è un computer vero, ma nella serie diventa un simbolo del sogno americano degli anni ’80 legato al boom dei personal computer.

Deckard’s Console (Blade Runner)

Sebbene fosse cinema, la console usata da Harrison Ford per lo zoom digitale impossibile è entrata nell’immaginario collettivo di ogni appassionato di retrofuturismo e tecnologia.

Quando Apple ha omaggiato il retrocomputing

Apple ha più volte strizzato l’occhio ai fan del vintage:

  • iMac G3 (1998) con scocca trasparente ispirata ai computer educational anni ’80.

  • Macintosh 128k inserito in pubblicità, keynote e prodotti commemorativi.

  • Apple Watch con quadrante vintage che richiama il design dei primi Apple II.

  • La serie For All Mankind su Apple TV+ ricca di computer Apple storici.

  • La scelta del look retrò per Severance, con interfacce e terminali ispirati ai computer da ufficio anni ’80.

Apple non ha mai rinnegato le sue radici, e il Lumon Terminal Pro è l’ennesimo esempio di come riesca a celebrare con stile l’epoca del retrocomputing.

Potrebbero interessarti anche...