The Spectrum: il ritorno della magia di Sir Clive Sinclair

Il ritorno di un’icona che ha insegnato a un’intera generazione a giocare, programmare e sognare.
Per un’intera generazione di videogiocatori britannici (e non solo), il Sinclair ZX Spectrum non era solo un computer: era un compagno di giochi, di scoperte e di infinite avventure.
Quei tasti in gomma, i caricamenti rumorosi e interminabili da cassetta e i pixel quadratissimi hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di milioni di appassionati.
Oggi, grazie a Retro Games Ltd, quella magia ritorna in una veste nuova ma fedele alle origini con The Spectrum, una replica moderna che omaggia l’eredità di Sir Clive Sinclair.
The Spectrum – Design: sembra di tornare indietro nel tempo
Chi ha avuto tra le mani il vecchio Speccy si accorgerà subito: non è una mini console qualsiasi. The Spectrum riprende esattamente le dimensioni originali, a differenza di molte altre retro-console che si sono “rimpicciolite” negli anni.
Non c’è il logo Sinclair, ma la scritta Retro ne prende il posto con stile, quasi a volerci ricordare che siamo davanti a un omaggio, non a una semplice riproduzione.
E poi c’è lei: la tastiera in gomma.
Uguale a come la ricordavi. Spugnosa, straniante, scomoda forse, ma assolutamente familiare. Quel feeling che solo chi ha battuto sui tasti del primo ZX Spectrum conosce davvero.
Sul retro si fanno notare le aggiunte moderne:
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Uscita HDMI
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4 porte USB-A
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1 porta USB-C (alimentazione)
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Pulsanti Power e Home.
In dotazione non manca il manuale, grande e corposo come quelli di un tempo (niente fogliettini piegati!), e addirittura una copia di Crash, la mitica rivista cult che negli anni ’80 accompagnava ogni spectrumista.
The Spectrum – Come si gioca?
Nessun controller incluso, esattamente come avveniva negli anni d’oro.
Si può usare qualsiasi joypad USB o affidarsi direttamente alla tastiera, proprio come facevamo una volta, magari seduti sul tappeto con lo Spectrum sulle ginocchia.
Il sistema parte con l’interfaccia già vista in altre mini-console Retro Games Ltd, con musiche synth che sanno di sala giochi e home computing anni ‘80.
Oltre a scegliere i giochi e salvare i progressi, potrai persino lanciare il sistema in modalità BASIC per scrivere i tuoi programmini (o semplicemente per ricordarti cosa significava 10 PRINT “CIAO”; 20 GOTO 10).
In più puoi scegliere quale modello di Spectrum emulare:
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48k
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128k / +2
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+2A
E mappare liberamente i controlli.
The Spectrum – I giochi
Sono 48 i giochi preinstallati, e sentirli scorrere nel menù fa subito venire la pelle d’oca:
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Ant Attack, Manic Miner, Horace Goes Skiing, The Great Escape, Skool Daze, The Lords of Midnight e tanti altri classici.
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Presenti anche giochi moderni sviluppati recentemente per ZX Spectrum, come Alien Girl: Skirmish Edition.
E la ciliegina?
Puoi caricare ROM aggiuntive via USB stick e ampliare la tua collezione digitale.
C’è persino l’opzione per simulare il mitico caricamento da cassetta con tanto di audio originale, quel suono stridente e affascinante che faceva da colonna sonora alle nostre attese di un tempo (opzionale, se preferisci caricare subito il gioco).
Comfort moderni ma senza tradire l’anima
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Save state
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Rewind
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Cornici per adattarsi agli schermi widescreen
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Audio fedelissimo (sì, sembra ancora un campanello arrabbiato)
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Emulazione praticamente perfetta
Tutti miglioramenti pensati per rispettare il passato, ma rendere l’esperienza accessibile anche oggi.
The Spectrum – Conclusioni
È inutile girarci intorno: se hai mai avuto tra le mani uno ZX Spectrum, questa piccola macchina ti colpirà dritto al cuore.
Chi è cresciuto a pane e cassette avrà un tuffo al cuore nel vedere scorrere i menu, nel risentire il suono del caricamento e nel rivedere i pixel monocromatici.
Certo, per chi non ha mai vissuto quell’epoca può sembrare un oggetto strano, persino poco intuitivo, ma per chi c’era… è pura emozione.
E se non c’eri? È l’occasione perfetta per scoprire un pezzo fondamentale della storia del videogioco europeo.
📺 Specifiche principali
Caratteristica | Dettaglio |
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Dimensioni | Identiche al modello originale ZX Spectrum |
Tastiera | Tastiera a gomma fedele all’originale |
Uscite video | HDMI |
Alimentazione | USB-C (richiede alimentatore 5V) |
Porte USB | 4 USB-A + 1 USB-C |
Emulazione | ZX Spectrum 48k, 128k / +2, +2A |
Modalità aggiuntive | Save State, Rewind, Frames 4:3, Simulazione caricamento cassette |
Input | Tastiera integrata o joypad USB |
Accessori inclusi | Manuale in stile anni ‘80 + cavo USB-C/USB-A + cavo HDMI |
💬 Perché amiamo ancora lo Spectrum
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Perché era l’inizio di tutto
Per molti, il primo vero computer con cui si è imparato a programmare, giocare, creare. -
Perché sapeva fare magia con 48K
I programmatori di allora tiravano fuori giochi memorabili con risorse ridottissime. -
Perché aveva personalità
Nessun computer più del ZX Spectrum ha avuto una community così forte, creativa e attiva. -
Perché è intramontabile
Nel 2025 parliamo ancora di lui, lo emuliamo, lo collezioniamo e… lo giochiamo.