Perché i giochi retro senza scanlines non sono la stessa cosa

Come funzionano davvero, perché ci mancano e come riprodurle fedelmente su PC e TV moderne.

Cosa sono le Scanlines?

Se hai mai giocato su un vecchio televisore CRT (quelli a tubo catodico), ti sarai accorto di un dettaglio particolare: l’immagine non era perfettamente “piena” ma sembrava attraversata da sottili linee orizzontali scure.
Quelle sono le scanlines.

Tecnicamente parlando, le scanlines sono il risultato della modalità con cui i CRT disegnavano l’immagine: il fascio elettronico non riempiva ogni riga verticale dello schermo, ma disegnava a interlinea (lasciando righe “vuote” tra quelle disegnate).
Questo fenomeno creava un effetto visivo caratteristico: l’immagine risultava più morbida, meno affaticante per l’occhio e in qualche modo più “calda”.

Nel retrogaming moderno, molti appassionati cercano volontariamente di ricreare le scanlines, proprio perché contribuiscono all’estetica originale dei giochi arcade e delle console anni ’80 e ’90.

Perché le Scanlines sono importanti?

  • Rendono i giochi più simili all’aspetto originale visto nei CRT.

  • Mitigano l’effetto “pixel grosso” sugli schermi moderni ad alta risoluzione.

  • Aiutano a ricreare l’effetto di morbidezza e profondità tipico degli anni ’80 e ’90.

  • Su CRT erano una “limitazione” tecnica, oggi sono un effetto grafico ricercato.

Come ricreare le Scanlines nell’emulazione

Non tutti possono (o vogliono) giocare su un CRT originale, ma grazie all’emulazione è possibile ottenere delle scanlines simulate.
Ecco i modi principali per attivarle:

Metodo 1 — Opzione nativa dell’emulatore

Molti emulatori includono già un filtro “scanlines” preimpostato:

Emulatore Dove attivare le scanlines
RetroArch Shader → CRT → crt-geom, crt-easymode, crt-royale
MAME Video → Post-processing → Enable Scanlines
SNES9x Video → Filters → Scanlines
FCEUX (NES) Video → Render → Enable Scanlines
Genesis Plus GX Shader → CRT

Semplice e veloce. Tuttavia, la qualità e l’intensità delle scanlines variano molto da emulatore a emulatore.

Metodo 2 — Shader avanzati

Per i più esigenti, esistono shader complessi e personalizzabili. Alcuni dei più apprezzati sono:

  • crt-royale
    Emula fedelmente l’effetto scanline, la curvatura dello schermo, il glow del fosforo e persino l’effetto mask.

  • crt-easymode
    Più leggero, ottimo su configurazioni meno performanti.

  • crt-geom
    Personalizzabile e versatile.

Con gli shader puoi regolare:

  • Intensità delle scanlines

  • Spessore

  • Curvatura dello schermo

  • Glow

  • Gamma

Il risultato può essere molto vicino a quello di un CRT vero.

Metodo 3 — Overlay o Border

Alcuni emulatori permettono di applicare overlay o bordi decorativi che aggiungono scanlines statiche sopra l’immagine.
Sono una soluzione più “finta”, ma leggera da gestire su PC datati.

Consiglio da retrogamer

Se il tuo obiettivo è ricreare l’esperienza arcade o casalinga più fedele possibile:

  • Usa shader (non solo scanlines, ma anche curvature e glow)

  • Regola la luminosità: i CRT erano meno luminosi degli schermi moderni

  • Mantieni il formato 4:3, no widescreen forzato!

Bonus: Le scanlines nei veri CRT

Se hai la fortuna di possedere una vera TV CRT o un monitor arcade, non devi fare nulla: le scanlines appariranno naturalmente grazie al metodo di visualizzazione analogica del tubo catodico.

💬 Perché i veri retrogamer le adorano?

Perché senza scanlines l’immagine dei vecchi giochi su schermi moderni risulta:

  • Troppo definita (paradossalmente)

  • Spigolosa

  • Diversa da come la ricordiamo

Le scanlines ridanno ai giochi il loro look originale, nascondendo i limiti della risoluzione nativa e creando l’effetto “filtrato” che il nostro occhio associava ai bei tempi delle sale giochi e dei pomeriggi davanti al Super Nintendo.

Hardware per generare Scanlines (Scanline Generators)

1. SLG3000

  • Probabilmente il più famoso e usato tra gli amanti del retrogaming.

  • Inserito tra l’uscita video analogica e lo scaler (o monitor).

  • Compatibile con VGA e RGB.

  • Permette di regolare l’intensità delle scanlines via dip-switch.

  • Non introduce lag.

2. Open Source Scanline Generator (OSSC Add-on)

  • Add-on opzionale per chi usa l’OSSC (Open Source Scan Converter).

  • Se il display o il videoproiettore non genera scanlines via firmware, questo modulo le aggiunge fisicamente all’uscita VGA o component.

  • 100% configurabile e senza input lag.

3. OSSC (Open Source Scan Converter)

  • Non genera scanlines da solo, ma permette di applicare scanlines digitali tramite il menu.

  • Converte segnali analogici (RGB, SCART, Component) in HDMI preservando la qualità e applicando filtri e scanlines personalizzabili.

  • È uno degli strumenti più usati in assoluto tra i retrogamer professionisti.

4. RetroTINK 5X-Pro

  • Scaler avanzato HDMI che permette l’aggiunta di scanlines software integrate.

  • Supporta vari tipi di scanlines (240p, 480p, blending scanlines).

  • Uscita HDMI a bassa latenza.

  • Perfetto per collegare console reali su display moderni mantenendo un look retrò autentico.

5. RetroTINK 2X Pro / Mini

  • Versione più compatta ed economica rispetto al 5X.

  • Aggiunge scanlines software con varie modalità.

  • Uscita HDMI, compatibile con segnali composito, S-Video e component.

6. Extron Emotia (e simili)

  • Prodotti professionali usati nei primi anni 2000, oggi molto ricercati.

  • Permettono di forzare la modalità interlacciata e ricreare scanlines analogiche.

  • Richiedono una configurazione più complessa ma possono produrre un effetto molto simile ai CRT.

7. CGA to VGA Scanline Generators

  • Piccoli circuiti standalone da inserire tra una sorgente arcade o un sistema retrò e uno scaler o monitor VGA.

  • Spesso usati nelle mod per i cabinati con schermi LCD.

La miglior soluzione per ogni budget

Budget basso (<100€)

RetroTINK 2X Pro / Mini
✔️ Facile da usare
✔️ Uscita HDMI con scanlines integrate
✔️ Supporta composito, S-Video, component
✔️ Ottimo per console retro e PC-Engine, Mega Drive, SNES, PS1


Budget medio (150-250€)

OSSC (Open Source Scan Converter)
✔️ Perfetto per segnali RGB e component
✔️ Aggiunta scanlines personalizzabili
✔️ Zero lag
✔️ Ideale per chi vuole collegare più console senza compromessi
✔️ Compatibile con add-on scanline generator hardware (se necessario)


Budget alto (300-500€)

RetroTINK 5X-Pro
✔️ Il top degli scaler moderni
✔️ Scanlines avanzate e personalizzabili
✔️ Filtri CRT e deinterlacing di altissima qualità
✔️ Supporta 240p, 480i, 480p nativi
✔️ Perfetto per schermi LCD, OLED e videoproiettori
✔️ Adatto a qualsiasi setup retro-serio o professionale


Per i puristi “CRT Only”

TV CRT + Console Originale
✔️ Non c’è emulatore o scaler che tenga
✔️ L’effetto scanline è reale e naturale
✔️ Esperienza visiva 100% fedele
✔️ Richiede spazio, manutenzione e amore

Pro e Contro delle soluzioni per ottenere le scanlines

Soluzione Pro Contro
RetroTINK 2X Pro / Mini – Prezzo accessibile
– Facile da configurare
– Compatibile con molti segnali analogici
– Scanlines integrate
– Scanlines meno personalizzabili
– Output limitato a 480p
– Meno versatile su display moderni di fascia alta
OSSC – Supporto RGB, Component, SCART
– Scanlines regolabili
– Zero input lag
– Alta compatibilità con console e arcade
– Non ha uscita HDMI nativa (richiede adattatore)
– Richiede una curva di apprendimento
– A volte sensibile ai segnali instabili
RetroTINK 5X-Pro – Qualità d’immagine eccezionale
– Scanlines avanzate e realistiche
– Supporta risoluzioni fino a 1080p
– Ottimo deinterlacing
– Facilissimo da configurare
– Prezzo elevato
– Disponibilità limitata (va spesso sold-out)
– Non supporta segnali RGB SCART (solo component/composito/S-Video)
SLG3000 o Scanline Generator VGA – Costa poco
– Aggiunge scanlines su qualsiasi segnale VGA
– Zero lag
– Ottimo su CRT VGA o scaler con VGA
– Funziona solo con segnali VGA
– Non regolabile su alcuni modelli
– Non adatto a chi usa solo HDMI
CRT originale – Effetto scanlines naturale
– Colori e luminosità autentici
– Input lag inesistente
– L’esperienza più fedele al periodo
– Ingombrante e pesante
– Difficile da trovare in buono stato
– Richiede manutenzione
– Non sempre compatibile con scaler o sorgenti moderne

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